Torna a Sabaudia il premio letterario dedicato a tutti i maestri
Sabaudia ricorda la sua storia attraverso la figura dei maestri. Torna il “Premio Letterario Maestro Diego Latella – dedicato a tutti i maestri” che quest’anno giunge alla sua terza edizione e sarà ospitato nella splendida cornice della Caserma Piave a Sabaudia, sabato 28 luglio a partire dalle 21. Cosa rappresentano i maestri per il territorio? La figura del maestro fu nell’Agro Pontino una sorta di collante, perché furono gli insegnanti ad unire le diverse culture che caratterizzavano le famiglie venute da tutta Italia per la bonifica. Classi allestite in stalle, bambini infestati da parassiti, tanta fame eppure i maestri, come dei secondi genitori, portarono avanti l’insegnamento come una missione. Ogni anno nell’ambito del premio viene ricordato un maestro e per la prima volta durante questa edizione sarà reso omaggio ad una donna, la maestra Wanda Pozzuoli, che iniziò ad insegnare nell’Agro Pontino nel 1946 ad una classe di oltre 100 bambini di età differenti. Nel corso della serata saranno premiate le scuole vincitrici che hanno partecipato al premio e verrà assegnato il premio speciale al giornalista Giovanni Floris per il libro “Ultimo banco – perché insegnanti e studenti possono salvare l’Italia”. Il premio è promosso ed organizzato dall’associazione “Sabaudia culturando” in collaborazione con la famiglia Latella ed è patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, dalla Regione Lazio, dal Parco Nazionale del Circeo , dal Comune di Sabaudia e dall’Associazione Pro Loco Sabaudia.
Ma la giornata dedicata alla cultura ed al territorio si apre con un altro importante appuntamento nell’ambito della quarta edizione della rassegna “Libri nel Parco”. A partire dalle 18.30 presso Palazzo Mazzoni si terrà infatti la presentazione del libro “Una ragazza inglese” di Beatrice Mariani. L’autrice, che parteciperà all’incontro sarà intervistata per l’occasione dalla giornalista Maria Latella. Una storia d’amore che è un tributo ad un personaggio della letteratura come Jane Eyre e non solo, una storia davvero intensa che inizia in un tardo pomeriggio, davanti al cancello di una villa, dove la protagonista che per l’appunto si chiama Jane passerà l’estate. Qui conoscerà Edoardo, un uomo d’affari dal fascino enigmatico, zio del bambino di cui lei si dovrà occupare. Le loro storie di intrecceranno contro ogni logica ma il cammino insieme nasconde molti segreti. Ma quali?